Anonim

Tutti voi utenti Android là fuori ora dovrebbero essere coinvolti nel secondo mese di utilizzo dell'attesissimo aggiornamento di Pie 9.0 che è stato rilasciato ad agosto. L'aggiornamento è stato certamente anticipato con più fanfara e presentazioni lucide di probabilmente qualsiasi altro aggiornamento precedente, incluso Lollipop, ed è giusto dire che eravamo tutti abbastanza entusiasti dell'uscita. Guardando indietro con il senno di poi, vale la pena esplorare se l'aggiornamento è stato all'altezza della campagna pubblicitaria e se le funzionalità così fortemente urlate dal team di Android fossero efficaci come promesso.

Una delle funzionalità più discusse che indubbiamente aumentava la maggior parte del tempo di trasmissione era ovviamente la funzione di batteria adattabile di Pie. È stato il gioiello della corona di un impressionante pacchetto di funzionalità AI che mostrano come gli algoritmi possono essere utilizzati su piccola scala per migliorare la praticità e l'esperienza dell'utente. La funzione, che è stata lodata come la caratteristica più degna di nota di Pie 9.0 funziona monitorando il tuo utilizzo per vedere quali app ti piacciono di più utilizzando e regolando le capacità della batteria di conseguenza. Ad esempio, se c'è un'app aperta che sta scaricando una batteria seria, ma non la usi mai, la funzione chiuderà automaticamente l'app. Reindirizzerà inoltre la carica della batteria verso applicazioni più utilizzate. Ciò significa che lo smartphone utilizza l'intelligenza artificiale per dettare come assegnare priorità al potere. Sembra che, per la maggior parte, la funzionalità sia davvero all'altezza della campagna pubblicitaria, con gli utenti che segnalano che il problema di durata della batteria che ha afflitto Google per anni è stato effettivamente risolto.

Altre funzionalità rivoluzionarie basate sull'intelligenza artificiale includono l'impressionante funzione adattativa della batteria, che funziona in modo simile regolando automaticamente la luminosità dello schermo in base alle esigenze dell'utente, in base alle abitudini di utilizzo e all'ambiente. Questa piccola funzionalità ha il potenziale per ridurre notevolmente l'affaticamento degli occhi e il mal di testa digitali causati dall'abbagliamento e sembra funzionare istantaneamente, il che significa che questo può essere classificato come un'altra mossa di successo da Android.

Alcune delle altre funzionalità di Pie 2.0 potrebbero essere considerate meno efficaci. Il componente aggiuntivo di suggerimenti di testo, in cui è possibile accompagnare messaggi di testo con suggerimenti per il destinatario (ad esempio, "aprire questo indirizzo in Google Maps) è in realtà più goffo e fastidioso, ed è difficile vedere la funzione che entra effettivamente in un uso regolare diffuso. Allo stesso modo, la nuova funzionalità di navigazione dell'app, che elimina il vecchio modello di tenere premuto completamente il pulsante Home, non è affatto facile da usare come quella a cui siamo abituati.

Una delle mosse più intriganti e audaci di questo aggiornamento, tuttavia, è stata la funzionalità di "benessere digitale", che consente di utilizzare lo smartphone per limitare i tempi di visualizzazione e promuovere una relazione salutare con la propria tecnologia. Ti consente di impostare limiti di tempo per quanto tempo puoi dedicare a determinate app al giorno, pur essendo dotato di una funzione di "wind-down" in modo da poterti svegliare lontano dal telefono per dormire bene la notte. Il fatto che l'aggiornamento abbia funzionalità che ti incoraggiano specificamente a utilizzare meno il prodotto è rivoluzionario e potrebbe persino inaugurare un'era in cui gli sviluppatori di app si concentrano meno sulla creazione delle app più avvincenti possibili e più sulla creazione di tecnologie che siano vantaggiose per la vita umana.

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