Anonim

Al giorno d'oggi, avere uno smartphone (o almeno un cellulare) oggi è come avere una TV negli anni '80 o '90: tutti semplicemente lo facevano e chiunque non lo facesse era considerato "strano", "all'indietro" o "dietro i tempi". Soprattutto dallo sviluppo dell'iPad nel 2010, i dispositivi mobili sono diventati un dispositivo comune in casa. Questo ovviamente non è privo di conseguenze.

Il primo di questi è che, insieme a Internet, la mobilità sta cambiando il modo in cui consumiamo, pensiamo e comunichiamo. Utilizziamo i nostri dispositivi praticamente per qualsiasi cosa, dalle chat alla navigazione sul Web, alla visione di video, allo shopping e all'organizzazione della nostra giornata. Questa tendenza sta, a sua volta, cambiando il modo in cui accediamo ai media, dove effettuiamo la nostra navigazione e quando visualizziamo e navighiamo.

A questo punto, ti sto dicendo un sacco di cose che già conosci: è ovvio che smartphone e tablet hanno cambiato qualcosa di fondamentale sul modo in cui ci connettiamo. La gente ci ha ronzato praticamente fin dal primo giorno della mania del web mobile.

L'infografica odierna, intitolata "5 modi in cui i dispositivi mobili hanno cambiato il modo in cui gli americani consumano i media" quantifica la mania che circonda l'utilizzo dei dispositivi mobili. Analizza in dettaglio il tempo che gli americani trascorrono sui loro smartphone e tablet, in quale momento della giornata la maggior parte delle persone usa i propri dispositivi e per cosa li usano. Infine, l'infografica si conclude con l'influenza che i vari mezzi esercitano sulle decisioni di acquisto di un cliente - a quanto pare, non dovremmo ancora contare la TV via cavo. Apparentemente, circa il 57% delle persone intervistate da Inmobi (l'organizzazione responsabile dell'infografica) ha affermato che la televisione esercita la maggiore influenza sulle proprie decisioni di acquisto.

Come sempre, puoi trovare una versione compatta dell'infografica qui sotto: fai clic per un'immagine più grande.

[Infografica]: come i telefoni cellulari hanno cambiato il consumo dei media