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Quando Apple ha acquisito Beats l'anno scorso, molti hanno anticipato che la società di Cupertino aveva pianificato di sfruttare la tecnologia esistente del servizio e le relazioni industriali per implementare il proprio servizio di musica in streaming. Ora, come previsto, Apple ha rivelato il risultato principale dell'acquisizione di Beats: Apple Music.

Apple Music è la prima incursione dell'azienda nello streaming musicale on demand a pagamento. A differenza della iTunes Radio esistente, che limita gli utenti a "stazioni" basate sul genere con una capacità limitata di saltare brani indesiderati, Apple Music concede agli utenti l'accesso a un ampio database di tracce nello stesso modo di altri servizi di streaming popolari come Spotify, e rappresenta un significativo abbandono della strategia basata sugli acquisti à la carte che ha definito l'esperienza iTunes di Apple dal lancio di iTunes Store nel 2003.

Apple spera di distinguere Apple Music dai suoi concorrenti combinando audio, video musicali, testi e funzionalità di social media che consentono agli artisti di interagire con il pubblico e che i fan possano seguire le loro band preferite. Il servizio includerà anche playlist curate da persone reali e radio in diretta 24 ore su 24 tramite la stazione "Beats 1".

Le funzionalità dei social media, chiamate "Connect", consentiranno agli artisti e ai loro rappresentanti di caricare mix, foto, commenti e altro. Questo ovviamente ricorda molte delle funzionalità del fallito social network "Ping" di Apple, ma questa volta sarà sostenuto dalle probabili più popolari funzionalità di streaming musicale.

Come altri servizi di streaming, gli utenti possono creare e gestire le proprie playlist con brani della libreria di streaming, completi di grafica personalizzata e la possibilità di riorganizzare i brani al volo. Anche l'influenza di Beats Music è chiaramente presente, con gli utenti in grado di identificare i loro generi e artisti preferiti al fine di popolare playlist e artisti suggeriti.

Sfruttando le ricerche in linguaggio naturale introdotte in iOS e OS X, Siri può anche interagire con il nuovo servizio Music in modi interessanti, come "Riproduci la canzone numero uno a partire da maggio 1982".

Apple Music sarà disponibile il 30 giugno tramite un'app dedicata per iOS, tramite iTunes su Mac e PC e con una nuova app Android dedicata, che verrà lanciata "questo autunno". Richiederà l'aggiornamento di iOS 8.4, attualmente in versione beta, e costa $ 9, 99 al mese per un singolo utente o $ 14, 99 al mese per una famiglia di massimo sei utenti. Per incoraggiare i nuovi utenti a provare il servizio, Apple Music sarà gratuita per i primi tre mesi della sua disponibilità.

Apple annuncia il servizio di streaming "Apple Music"